E-commerce: Cos’è e Come Funziona

Ad oggi gli e-commerce sono in costante crescita, pensiamo ad esempio a negozi e piattaforme online oppure social media come Facebook, Instagram e Pinterest. Aprire un e-commerce è diventato fondamentale dal punto di vista commerciale, per vendere ed ottenere risultati positivi in qualità di azienda.

Questo tipo di commercio ha semplificato l’esperienza di acquisto e quindi creato soddisfazione nel consumatore. Per tale motivo se sei un imprenditore ti consigliamo di affiancare il tuo business all’online, per ottenere molti più benefici di quanti tu ne stia riscontrando senza avere un e-commerce.

Per questo è giunto il momento di capire nel dettaglio che cos’è un e-commerce, a cosa serve, quali sono i vantaggi e quanto costa aprirlo.

Che cos’è un e-commerce?

L’e-commerce viene anche definito come commercio elettronico e consiste in una pratica che mette in contatto commercianti e acquirenti tramite internet. Le transazioni di beni e servizi avvengono tramite canali di vendita, social network e siti di compravendita.

L’e-commerce è quindi un’attività informatica che si realizza sia come servizio, che come prodotto commercializzato attraverso il web. Esistono inoltre due tipologie di e-commerce B2B e B2C. Il primo è lo scambio di prodotti e servizi tra un’impresa e l’altra, mentre il secondo indica tutte le forme di vendita online che sono destinate al cliente.

A cosa serve un e-commerce?

Continui a sentir parlare di e-commerce e non hai ancora capito di cosa si tratta?  Analizziamo quindi nello specifico a cosa serve un e-commerce e cos’è importante affinché questo funzioni al meglio. In primis è importante sapere che un buon e-commerce ha principalmente tre scopi: garantire una corretta gestione dei prodotti, degli ordini ed infine dei principali fruitori, ovvero i clienti.

Per vendere online è fondamentale sapere cosa si vuole vendere, quindi avere un catalogo prodotti costituito dalle informazioni principali, ovvero il nome, descrizione, immagine, prezzo e quantità in stock. Queste informazioni sono basilari e quindi non potranno mancare nel tuo catalogo, qualora tu abbia intenzione di aprire questo genere di business online. Oltre a queste ce ne sono altre supplementari quali: dimensioni e colore, personalizzazione del prodotto, numeri di riferimento e SEO, che aiutano i clienti nella ricerca del prodotto, buoni sconto e coupon. In questo modo i clienti sono maggiormente incitati all’acquisto. Oltre al catalogo è importante avere un buon sistema che gestisca gli ordini, i pagamenti e le spedizioni.

Per concludere, un buon e-commerce deve occuparsi della gestione dei clienti e memorizzare le informazioni di chi ha effettuato gli acquisti. Le principali informazioni che il sistema deve raccogliere sono il nome del cliente, informazioni di contatto, cronologia ordini e indirizzo di spedizione. È quindi essenziale avere una buona soluzione di carrello, per vendere online e avviare un business mediante un e-commerce.

Quali sono i vantaggi 

Come per ogni strategia vincente ci sono i vantaggi sia per chi acquista, che per chi vende. I vantaggi per gli acquirenti sono innumerevoli, come ad esempio la comodità di avere la merce direttamente a casa, comprare rapidamente ed acquistare prodotti di nicchia. Inoltre si può usufruire di promozioni speciali. Per chi vende possiamo parlare di sei vantaggi principali, perciò elenchiamo quali sono:

  1. Il sito online è sempre aperto
  2. Moltiplichi le tue possibilità di business
  3. I costi di un e-commerce sono più contenuti
  4. Pianifichi più facilmente le azioni
  5. Acquisisci maggiore visibilità
  6. Profili il tuo target e implementi le tue strategie

Quanto costa aprire un e-commerce?

Aprire un negozio online è certamente un investimento oneroso, ma che può variare a seconda delle varie opzioni che sceglierai per la realizzazione. L’investimento iniziale può partire da 10.000 fino a 20.000 euro, ma scopriamo insieme quali sono gli altri costi da sostenere.

Se vuoi optare per una soluzione economica, per il sito web ed il suo posizionamento bisogna investire almeno 5.000 euro. Per una prima fornitura di merce sono necessari almeno 4.000 euro, a seconda del prodotto e delle modalità di reperimento. Per gli adempimenti burocratici e la sponsorizzazione il costo iniziale è circa di 3.000 euro, mentre altri 5.000 euro saranno necessari per la strumentazione utile allo svolgimento del lavoro, come l’utilizzo di pc, connessioni e tanto altro.

Sicuramente un investimento oneroso, ma che ti potrà garantire numerosi vantaggi anche a lungo termine. Più l’investimento à alto, più i benefici sono maggiori. Pensiamo ad esempio ai grandi e-commerce che stanno spopolando nel web, come ad esempio Ebay, Amazon e Ibs. Qualunque sia il tuo settore di riferimento è giunto il momento di optare per la realizzazione di un e-commerce, per incrementare le tue vendite e la tua immagine aziendale.

Ti consigliamo di visitare la sezione “eCommerce” del nostro sito komunikasi.it, per restare aggiornato sui fenomeni attuali e sulla crescita di questa modalità di business.